PhD courses in
Systems and Infrastructure Engineering for the Environment, Mobility and the Territory –
Structural Engineering, Architecture and Cultural Heritage
In vista della prossima visita ANVUR di novembre 2024, il PQA in collaborazione con i delegati del Rettore al Dottorato e gli Uffici amminstrativi di Ateneo (Formazione post-laurea, Pianificazione e Sviluppo, e Assicurazione Qualità), sta operando in accordo al modello AVA3 per implementare i diversi processi per l’assicurazione della qualità nei corsi di dottorato. In questo ambito e nell’immediato sono state individuate le seguenti attività:
PHD1a. In fase di progettazione (iniziale e in itinere a valle di azioni di riesame) vengono approfondite le motivazioni e le potenzialità di sviluppo e aggiornamento del progetto formativo e di ricerca del corso di dottorato, con riferimento all’evoluzione culturale e scientifica delle aree di riferimento, anche attraverso consultazioni con le parti interessate ai profili culturali/professionali in uscita.
PHD1b. Il Collegio del Corso di Dottorato ha definito formalmente una propria visione chiara e articolata del percorso di formazione alla ricerca dei dottorandi, coerente con gli obiettivi formativi e le risorse disponibili.
PHD1c. Le attività di formazione (collegiali e individuali) proposte ai dottorandi sono coerenti con gli obiettivi del Corso e con i profili culturali e professionali in uscita e si differenziano dalla didattica di I e II livello, anche per il ricorso a metodologie innovative
PHD1d. Il progetto formativo include elementi di interdisciplinarità, multidisciplinarietà e transdisciplinarietà, pur nel rispetto della specificità del Corso di Dottorato.
PHD1e. Al progetto formativo e di ricerca del Corso di Dottorato viene assicurata adeguata visibilità, anche di livello internazionale, su pagine web dedicate.
PHD1f. Il Corso persegue obiettivi di mobilità e internazionalizzazione attraverso la partecipazione di docenti e/o studenti di altre sedi/stranieri e/o il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti in convenzione con Atenei italiani/stranieri.
PHD2a. È previsto un calendario di attività formative (corsi, seminari, eventi scientifici…) adeguato in termini quantitativi e qualitativi, grazie alla partecipazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri di elevato profilo provenienti sia dal mondo accademico che dalle realtà produttive.
PHD2b. Viene garantita e stimolata la crescita dei dottorandi come membri della comunità scientifica sia all’interno del corso attraverso il confronto tra dottorandi, sia attraverso la partecipazione dei dottorandi (anche in qualità di relatori) a congressi e/o workshop e/o Scuole dedicate nazionali e internazionali
PHD2c. L’organizzazione del Corso di Dottorato di Ricerca crea i presupposti per l’autonomia del dottorando nel concepire, progettare, realizzare e divulgare programmi di ricerca ovvero di innovazione e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei tutor, del Collegio dei Docenti e, auspicabilmente, da eventuali tutor esterni di caratura nazionale/internazionale e/o professionale per i dottorati industriali.
PHD2d. Il Corso di Dottorato mette a disposizione dei dottorandi risorse finanziarie e strutturali adeguate allo svolgimento delle loro attività di ricerca.
PHD2e. Il Corso di Dottorato consente e favorisce una limitata partecipazione dei dottorandi ad attività didattiche e di tutoraggio coerenti e compatibili con le attività di ricerca svolte.
PHD2f. Corso di Dottorato contribuisce al rafforzamento delle relazioni scientifiche nazionali e internazionali e assicura al dottorando periodi di mobilità coerenti con il progetto di ricerca e di durata congrua presso qualificate Istituzioni accademiche e/o industriali o presso enti di ricerca pubblici o privati, italiani o esteri.
PHD2g. Corso di Dottorato di Ricerca garantisce che la ricerca svolta dai dottorandi generi prodotti direttamente riconducibili al dottorando (individualmente o in collaborazione) e che tali prodotti vengano adeguatamente resi accessibili.
PHD3a. Corso di Dottorato dispone di un sistema di monitoraggio dei processi e dei risultati relativi alle attività di ricerca, didattica e di terza missione dei dottorandi, anche attraverso la rilevazione e l’analisi delle loro opinioni e ne analizza sistematicamente gli esiti.
PHD3b. Il Corso di Dottorato monitora l’allocazione e le modalità di utilizzazione dei fondi per le attività formative e di ricerca dei dottorandi.
PHD3c. Il Corso di Dottorato di Ricerca riesamina e aggiorna periodicamente i percorsi formativi e di ricerca dei dottorandi, per allinearli all’evoluzione culturale e scientifica delle aree scientifiche di riferimento, anche avvalendosi del confronto internazionale, dei suggerimenti delle parti interessate (accademiche e non) e delle opinioni e proposte di miglioramento dei dottorandi.
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